NICO VASCELLARI

Codalunga

30 ottobre 2014- 17 gennaio 2015

La collaborazione tra MONITOR e Nico Vascellari inizia nel 2005, con una performance a bordo di un pullmann granturismo, ospitante una cinquantina di persone tra curatori, collezionisti e giornalisti della scena romana di quegli anni. Sugli schermi della vettura, uno dei video più noti realizzati dall’artista, il potente e visionario A Great Circle. Vascellari, vestito del suo abito di scena, intonava la colonna sonora del video, scavalcando sedili, corpi e facce esterefatte, mentre il torpedone bianco li trascinava dalla Galleria Nazionale d”Arte Moderna su per Porta Pinciana e Via Veneto, per poi fare ritorno, con un tempo perfettamente coincidente con la fine del video, davanti alla scalinata della Nazionale. Nello stesso anno l’artista decide di aprire al pubblico una sezione del suo studio di Vittorio Veneto e avviare una programmazione da lui stesso curata dedicata alla sperimentazione in campo visivo e sonoro.
Questo spazio viene denominato Codalunga e proprio questo è il titolo di questa mostra di Vascellari.
Nel suo decennio di attività CODALUNGA è divenuto un punto di riferimento a livello internazionale, una piattaforma sperimentale che ha ospitato tra gli altri artisti come Diego Perrone, Roberto Cuoghi, Bjorn Copeland, Ari Marcopulos, Dominique Fernow, Arto Lindsay, John Duncan Charlemagne Palestine, Mat Brinckman, Phil Niblock per citarne solo alcuni.
Codalunga è, per utilizzare le parole di Vascellari, ‘una scultura in costante evoluzione’ e in questo senso diviene una chiave d’accesso preferenziale per entrare e comprendere nella sua complessità e stratificazione la ricerca e l’opera di Vascellari. Le opere esposte a Monitor ruotano infatti intorno ai concetti cardine  di CODALUNGA.
La dicotomia degli spazi di Monitor diverrà teatro di una scena equamente condivisa: da una parte le opere dell’artista la cui genesi è strettamente legata allo spazio veneto da lui fondato, dall’altra la sua ‘ultima produzione, con opere dal carattere più privato e personale.
La personale di Vascellari sarà una mostra raccolta, meditata, il risultato pieno di una crescita svoltasi in una decade di lavoro continuo e tenace e alla quale oggi, MONITOR, è lieta di rendere il meritato omaggio.

Contemporaneamente alla mostra da MONITOR l’artista per un mese trasferirà Codalunga all’interno dell’Ex Aula Bunker presentando una serie di interventi che includono la partecipazione di Marina Abramovic, Arto Lindsay, William Basinski, Andrea Lissoni, Prurient, Luca Lo Pinto, Vatican Shadow, Ron Morelli, Fabio Quaranta, Antonio Grulli per citarne solo alcuni. Per tutto il mese Nico Vascellari sarà seguito dalle telecamere di Sky Arte che all’artista e Codalunga dedicherà un ampio documentario.


ENGLISH VERSION

Nico Vascellari

Codalunga

October 30th 2014 – January 17th 2015

The first collaboration between Nico Vascellari and MONITOR took place in 2005, with a performance aboard a coach carrying some fifty people that included curators, collectors and journalists from Rome’s art scene at the time. The onboard screens of the vehicle showed one of the artist’s best-known videos, the powerfully visionary A Great Circle. Dressed as in the video, Vascellari sang the soundtrack whilst striding over the startled passengers, as the coach sped from the Galleria Nazionale d”Arte Moderna to Porta Pinciana and down Via Veneto, pulling up once more at the steps of the Galleria Nazionale at precisely the moment in which the video ended.
That same year Vascellari decided to open part of his studio in Vittorio Veneto to the public, drawing up a programme of experimental visual and sound events. The space was named Codalunga, like this show of Vascellari’s work.
Over the decade that has elapsed since its founding, CODALUNGA has become an international reference point, an experimental platform that has hosted, among others, artists such as Diego Perrone, Roberto Cuoghi, Bjorn Copeland, Ari Marcopulos, Dominique Fernow, Arto Lindsay, John Duncan Charlemagne Palestine, Mat Brinckman and Phil Niblock.
Vascellari himself refers to Codalunga as “a constantly evolving sculpture”, and in this sense the place is a ‘fast lane’ towards entering and understanding the complex stratifications that make up this artist’s research. The works on display will in fact revolve around those cardinal concepts that encapsulate Codalunga, Monitor’s specular exhibition space providing an equally shared stage, with on the one hand works whose genesis is closely tied up with the space he created in northern Italy and, on the other, pieces from his latest production that are of a more private and personal nature.
Vascellari’s solo show is the pondered, meditated result of a decade of development brought about by constant and tenacious work on behalf of this artist, to whom Monitor is pleased to pay a thoroughly deserved tribute.

Simultaneously with the exhibition by the artist at MONITOR, Codalulnga will move to the Ex Aula Bunker presenting a series of events with the participation of, among the others, Marina Abramovic, Arto Lindsay, William Basinski, Andrea Lissoni, Prurient, Luca Lo Pinto, Vatican shadow, Ron Morelli, Fabio Quaranta, Antonio Grulli. Throughout the month Nico Vascellari will be followed by the cameras of Sky Arts, that will dedicate a documentary to Nico Vascellari and Codalunga.


Nico Vascellari

Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976, lives and works between Vittorio Veneto and Madrid)
Solo shows:  Whitworth Art Gallery, Manchester (2015); GNAM, Roma (2015); Monitor, Roma (2014); Officina, Bruxelles (2014); Bugada &Cargnel, Parigi (2012); Monitor, Roma (2011); Fondazione Remotti, Camogli (2011); Macro, Roma (2010); Museion, Bolzano (2010); Monitor, Roma (2009); MAN, Nuoro (2007); Arratia Beer, Berlin (2007), Skuc, Lubljana (2006) Viafarini, Milano (2006); Spazio Lima, Milano (2005).

Group show: Beyeler Foundation, Basel (2014); Riga Art Space, Riga (2014); ZKM, Karlsruhe (2014);  SongEun Artspace, Seul, Korea (2014); La Casa Encendida, Madrid (2013); Galeria Raquel Arnaud, São Paulo (2012); VW, Berlin (2011); Confort Moderne, Poitiers (2011); MAK, Vienna (2011); Hangar Bicocca, Milano (2011); Pinchuk Art Centre, Kiev (2010); Magasin, Grenoble (2010); EACC, Castellò (2010); 12a Biennale di Architettura, Venice (2010); Wysing Art Centre (2010), Cambridgeshire; Mart, Rovereto (2010); Gamec, Bergamo (2010); Fondazione Pomodoro, Milan (2010); Julia Stoschek Foundation, Dusseldorf (2009); Whitworth Art Gallery, Manchester (2009); Kunsthaus, Graz (2009); Manifesta7, Rovereto (2008); Mambo, Bologna (2008); 15a Quadriennale di Roma, Rome (2008); Maxxi, Rome (2007); 52a Biennale di Venezia, Venezia (2007); Galleria Civica di Trento, Trento (2005).