ZimmerFrei

ZimmerFrei – Why we came

Opening October 2nd – November 30th, 2006

(Italian text below)

Two years after their first solo show at Monitor, the gallery has the pleasure to announce, for the second time in its space, the group ZimmerFrei (Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli) that will present a selection of last works realized with the support of the Man Museum in Nuoro and the Civic Gallery in Trento.

One of the works most significant playing on the show, the video entitled Why we came, shot in april 2006 on the Berchidda’s beach (Sardinia), it has been co-produced by Man Museum for the project Site Specific curated by Maria Rosa Sossai.

As the same artists marked, Why we came intends to re-find the desert, the vastness of empty spaces; it establishes a “mineral” relation with the nature and with every aspect of what hanging over humans: accelerated big skies, virgin spaces where it is possible leave a trace, only on the sand.

Figures invade the shot, waiting for finding out the real reason of their coming. They modify the landscape with structural interventions, and out-line obstinate trajectories.

As provisional work of reclaimed land, a shovel stuck in the sand digs and reveals the body’s inadequacy to the labour or to the standstill.

And the landscape during its incessant transformation swallows humans signs re-establishing a hierarchy of the permanent.

Personal Show:
– 2005 Panorama Bologna, Voltone del Podestà, Palazzo Re Enzo, Bologna; ZimmerFrei, Comptoir du Nylon, Bruxelles (B)

Collective Show:
– 2006 VideoReport Italia 04_05 curated by Andrea Bruciati, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone; Neverending Cinema, Galleria Civica, Trento; Video invitational, Via Farini, Milano;
– 2005 Video.it, curated by Elena Volpato, Mario Gorni, Torino; Poesia in forma di rosa, Tribute to Pasolini, curated by Andrea Bruciati, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone; Modern Times, Volume 1, curated by Maria Rosa Sossai, MAN Museo d’Arte Nuoro, Nuoro; Reaction, [collateral event] Biennale di Venezia; Honey Money, Assab One, Milano, curated by Roberto Pinto

The project has been realized in collaboration with:
Man Museum of Arts, Nuoro
Civic Gallery of Contemporary Art, Trento

 


ZimmerFrei – Why we came

2 Ottobre 2006 – 30 novembre 2006

A due anni dalla loro prima personale a Monitor, la galleria ha il piacere di annunciare, per la seconda volta nel suo spazio, il gruppo ZimmerFrei (Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli) che presenterà una selezione degli ultimi lavori video realizzati grazie al supporto del Museo Man di Nuoro e della Galleria Civica di Trento.
Il video Why we came, girato nell’aprile 2006 sulla spiaggia di Berchida (Sardegna), è stato coprodotto dal Man di Nuoro all’interno del progetto Site Specific curato da Maria Rosa Sossai.

Come sottolineano gli stessi artisti Why we came riscopre il deserto, la vastità degli spazi vuoti e stabilisce un rapporto “minerale” con la natura e con ciò che sovrasta l’umano: i grandi cieli accelerati, gli spazi vergini in cui è possibile tracciare un segno.

Le figure invadono l’inquadratura, in attesa di scoprire il motivo della loro venuta. Modificano il paesaggio con interventi strutturali. Disegnano traiettorie ostinate. Come provvisoria opera di bonifica, una pala infilzata nella sabbia scava e svela l’inadeguatezza del corpo alla fatica o alla stasi. Il paesaggio in incessante trasformazione si mangia i segni dell’uomo ristabilendo una gerarchia di permanenza.

Il secondo video in proiezione è stato invece prodotto all’interno di Neverending Cinema/Cinema Infinito, progetto realizzato dagli stessi ZimmerFrei presso la Galleria civica di arte contemporanea di Trento.

Il tempo e la strada scorrono paralleli, proiettati in avanti senza alcuna destinazione. Teenage Lightning è una variazione del modello del road movie.

I tre adolescenti vivono il tempo come dimensione informe, in uno stato di alterazione quasi lisergica, dove la percezione dilatata e molle si alterna alla potenza del semplice esistere.

I due lavori su monitor appartengono invece alla serie Shooting Test, appunti visivi e tecnici per film da fare, location che diventano “luoghi cinematografici”.

Mostre Personali:
– 2005 Panorama_Bologna, Voltone del Podestà, Palazzo Re Enzo, Bologna; ZimmerFrei, Comptoir du Nylon, Bruxelles (B)

Mostre Collettive:
– 2006 VideoReport Italia 04_05 a cura di Andrea Bruciati, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone; Neverending Cinema, Galleria Civica, Trento; Video invitational, Via Farini, Milano;
– 2005 Video.it, a cura di Elena Volpato, Mario Gorni, Torino; Poesia in forma di rosa, Tribute to Pasolini, a cura di Andrea Bruciati, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone; Modern Times, Volume 1, a cura di Maria Rosa Sossai, MAN Museo d’Arte Nuoro, Nuoro; Reaction, Extra 51, Biennale di Venezia; Honey Money, Assab One, Milano, a cura di Roberto Pinto

Il progetto è stato realizzato grazie a:
MAN Museo d’Arte Provincia Nuoro, Nuoro
Galleria civica di arte contemporanea, Trento