NASCE A ROMA, NEL QUARTIERE DI PORTONACCIO, UN’INEDITA PIATTAFORMA RELAZIONALE, NON VIRTUALE, DI INNOVAZIONE SOCIALE ATTRAVERSO LA CULTURA E LE ARTI, PER PROMUOVERE PROGETTI E AZIONI DI SVILUPPO SOSTENIBILE, COESIONE SOCIALE, EMPOWERMENT E BEN-ESSERE DELLE PERSONE
ARIMONDI CIRCLE vuole essere una piattaforma non virtuale, un ecosistema di relazioni, in cui, attraverso la condivisione del pensiero e l’osmosi delle competenze più eterogenee della società civile, si immaginano, si studiano e si realizzano progetti e azioni di valore condiviso verso il bene comune, mettendo al centro le comunità e le esigenze delle persone.
ARIMONDI CIRCLE è un innovativo hub relazionale di innovazione sociale, sul terreno della cultura, per contribuire a una visione che si può definire di welfare culturale. Ovvero delle interazioni sistematiche e degli impatti della cultura e delle arti con la sostenibilità ambientale-economica-sociale, la coesione delle comunità, l’innovazione, l’empowerment delle persone e il loro ben-essere psicofisico.
Si tratta di un ArtCityLab della Capitale dedicato alla promozione di un ruolo attivo, integrato e necessario della cultura e delle arti in tutti gli ambiti della società contemporanea, per la rigenerazione dei luoghi, l’innovazione industriale sostenibile e per nuove politiche sociali. Un luogo concepito per leggere e interpretare le complessità dei nostri tempi, per affrontarne le sfide e coglierne le opportunità.
Condividere per generare valore, è questo pertanto il principio ispiratore di ARIMONDI CIRCLE, promosso e sostenuto da Luisa Melara che lo ospita nella sua abitazione privata, ideato con Barbara Santoro e Cesare Biasini Selvaggi, animati da un unico obiettivo comune: quello di offrire un proprio, concreto contributo, moltiplicando forze e punti di vista, alla costruzione di una comunità aperta, inclusiva e sostenibile, orientata al miglioramento della qualità della vita per tutti.
Situato ai confini del popolare quartiere romano di Portonaccio, ARIMONDI CIRCLE è un sapiente esempio di riconversione di spazi industriali che affonda le proprie radici nella storia di un luogo, denso di memoria artistica, creatività e contaminazioni culturali.
Protagonisti del primo progetto di apertura, Exhibit #1 di ARIMONDI CIRCLE, saranno 14 artisti emergenti italiani: Giuseppe Abate, Thomas Braida, Davide Bramante, Luca De Leva, Emmanuele De Ruvo, Pamela Diamante, Michele Gabriele, Silvia Giambrone, Corinna Gosmaro, Alessia Iannetti, Marta Mancini, Luana Perilli, Fabio Ranzolin, Vincenzo Schillaci.
L’esposizione è realizzata in collaborazione con alcune delle principali gallerie di ricerca romane, allo scopo di presentare al pubblico anche il lavoro di un altro importante anello del sistema culturale, quello dei galleristi, fondamentale per il sostegno e la promozione della ricerca artistica italiana. Le gallerie coinvolte sono: ADA, Dorothy Circus Gallery, Gilda Lavia, Matèria, Monitor, Montoro12 Gallery, Studio Stefania Miscetti, The Gallery Apart, White Noise Gallery.
Contestualmente, sarà dedicato un omaggio al grande artista romano Piero Pizzi Cannella, con l’allestimento di una piccola, ma preziosa, quadreria di opere dagli anni Ottanta a oggi. Il loft, abitazione di Luisa Melara e sede di ARIMONDI CIRCLE, è stato infatti negli anni passati lo studio del celebre pittore.