Bettina Buck
Bettina Buck – Pink Venus
Opening October 17th, 2005
(Italian text below)
The gallery Monitor is please to announce artist Bettina Buck‘s first solo exhibition in Italy (born Cologne 1974, lives and works in London).
With the use of a variety of techniques, the work of Buck invertes the rhetoric of power and authority in which the codes and signs of our common quotidian lexicon are intrinsic.
While paying the utmost attention to preserving the same force of impact that these codes exert on us, Buck opens a sort of negotiation with our collective imagination concerning significance and validity. In this way, some of the artist’s sculptures, including Corone – an indiscutable symbol of political and social power – are made with unstable, soft and precarious materials.
The symbols of the “London style” of the 1960s are reelaborated and demystified, losing their semantic component and transforming into unhinged and distorted objects, devoid of their original function.
By means of a skilful combination of colours and materials, the artist creates sculptural objects of a great visual force, simultaneously appealing and repulsive, while behind their aesthetic component hide meanings which are profound and often full of anxiety.
Bettina Buck graduated from Goldsmiths College, London in 2003. She has already had numerous exhibitions in important public and private institutions (Solo show in Artforum, Berlin, 2005; Mirko Mayer Gallery , Cologne, 2004; Ludwig Museum, Cologne, 2000).
Bettina Buck – Pink Venus
Opening 17 Ottobre 2005
La galleria Monitor è lieta di annunciare la prima personale in Italia della giovane Bettina Buck (Colonia 1974, vive e lavora a Londra).
Il lavoro della Buck inverte la retorica di potere e autorità di cui sono intrisi i codici e segni del nostro comune lessico quotidiano attraverso le tecniche più disparate.
Pur prestando la massima attenzione nel preservare la medesima forza d’impatto che essi esercitano su di noi, la Buck apre con il nostro immaginario collettivo una sorta di negoziazione in termini di significato e validità.
In questo modo, alcune delle sue sculture come le Corone, simbolo indiscusso di potere politico e sociale, sono realizzate con materiali instabili, morbidi e precari.
Gli stessi simboli del london style anni ’60 vengono rielaborati e demistificati, perdendo la loro componente semantica e trasformandosi in oggetti scardinati e stravolti, privi della loro funzione originaria.
Attraverso una sapiente combinazione di colori e materiali, Bettina Buck crea degli oggetti scultorei di grande forza visiva, attraenti e respingenti al tempo stesso, che dietro la loro componente estetica celano significati profondi e spesso pieni di inquietudine.
Diplomata al Goldsmith College di Londra nel 2003, Bettina Buck ha già avuto numerose mostre presso importanti istituzioni pubbliche e private (Solo show in Artforum, Berlino, 2005, Mirko Mayer Gallery, Colonia 2004 e Ludwig Museum, Colonia 2000).