March 10, 2021

Dall’8 aprile Palazzo Fava ospita SFREGI, la prima mostra antologica in Italia di Nicola Samorì, artista contemporaneo tra i più originali della sua generazione.
Un percorso espositivo di circa 80 opere, tra sculture e pitture, progettato dall’artista in esclusiva per le sale del Palazzo delle Esposizioni di Genus Bononiae, che getta uno sguardo esaustivo sulla sua produzione artistica nel corso degli ultimi vent’anni.
Formatosi presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Samorì si cimenta nella mostra in un faccia a faccia con la storia dell’arte, innescando un costante gioco di rimandi, analogie e suggestioni tra le sue imponenti opere e i preziosi fregi dei Carracci e degli allievi che decorano le pareti del Piano Nobile.
Il percorso è arricchito dalla presenza di alcune opere delle collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo – come la Maddalena Penitente di Canova e i ritratti di donne cieche di Annibale Carracci – in un continuo dialogo con gli spazi e con il patrimonio del Museo.
Nelle sale del secondo piano, infine, saranno esposti lavori di piccolo e medio formato che svilupperanno singoli temi o costituiranno dei focus sulle diverse tecniche utilizzate dall’artista.
La mostra, curata da Alberto Zanchetta e Chiara Stefani, è un progetto di Genus Bononiae. Musei nella Città con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.


From April 8th Palazzo Fava will be hosting SFREGI, the first anthological exhibition in Italy by Nicola Samorì, one of the most original contemporary artists of his generation.
An exhibition of around 80 works, including sculptures and paintings, designed by the artist exclusively for the rooms of the Palazzo delle Esposizioni di Genus Bononiae, which takes an exhaustive look at his artistic production over the last twenty years.
Trained at the Academy of Fine Arts in Bologna, Samorì comes face to face with the history of art in the exhibition, triggering a constant game of references, analogies and suggestions between his impressive works and the precious friezes by Carracci and his pupils that decorate the walls of the Piano Nobile.
The itinerary is enriched by the presence of some works from the Fondazione Carisbo’s Art and History collections – such as Canova’s Maddalena Penitente and Annibale Carracci’s portraits of blind women – in a continuous dialogue with the Museum’s spaces and heritage.
Finally, the rooms on the second floor will display small and medium format works that develop single themes or focus on the different techniques used by the artist.
The exhibition, curated by Alberto Zanchetta and Chiara Stefani, is a project of Genus Bononiae. Musei nella Città with the support of Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna.