THOMAS BRAIDA | GRANDI PICCOLINI THE SHAPE OF PAINT TO COME
THOMAS BRAIDA
Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come
Opening sabato 9 aprile ore 16 – 20
Mostra fino al 28 maggio
Un artista che anche quando pone in primo piano l’ironia, lo fa molto sul serio. Un pittore che utilizza la sua forma di espressione artistica come chiave di accesso a un mondo diverso, a un racconto personale che tocca le corde di tutti. Thomas Braida (Gorizia, 1982) torna a MONITOR Roma dopo sei anni con una personale dedicata alla sua instancabile ricerca pittorica, in costante crescita.
Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come è una mostra in cui l’artista mette ancora una volta in campo la sua originale visione e il suo senso dell’immagine. Un discorso quello dedicato all’immagine, che più che sul modo di costruirla, si concentra sul cosa l’immagine rivela. Per l’artista non è importante entrare nel dettaglio di un processo, ma piuttosto restituirci la potenza della sua pittura consapevole e senza filtri.
‘Non so se il sensato o insensato siano i termini giusti, nel mio caso è come un allineamento di elementi in una sensazione visiva: quando ogni parte del lavoro, dal colore, al segno, alle piccole cose dipinte, ai significati, ogni elemento che per me caratterizza il quadro cominciano a creare un’armonia, delle note anche sgraziate o “insensate”, e in un attimo (che col tempo un po’ riesci a prevedere) scatta un click, come di una serratura. Si apre ed ecco il quadro.’ (Thomas Braida in conversazione con Luca Bertolo, Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come, ShowDesk).
In queste righe Braida ci racconta in breve come nasce una sua opera e di quali caratteristiche si compone. Opere in cui spesso viene narrata la fragilità umana, quel sentimento che crea le paure che a loro volta generano mostri e comportamenti insani o violenti. Nel mondo di Braida questi sono messi a fuoco, affrontati e ci viene persino suggerita una via di fuga.
Citando ancora l’artista sulle possibilità offerte dall’essere pittori ‘Trovare nuove vie. Non creare piccoli mondi chiusi.’
Nella sua personale visione, Braida ingloba la realtà, la mette sotto sopra e la nutre di citazioni, di ironia, dell’inverosimile, della mitologia della cultura pop.
Le sue serie di lavori con maestria ribaltano i temi iconografici di epoche e movimenti artistici diversi. Nelle nature morte in cui fanno incursione animali e oggetti inconsueti, nella pittura di paesaggio – diurni, notturni, marine-, nella rappresentazione di donne amazzoni anche al mare, nelle danse macabre dove lo scheletro stesso esorcizza il suo ruolo di figura giudicante.
Tutti dettagli che a un primo impatto ci faranno sorridere, per poi scoprire che intorno a loro succedono eventi altri, più grandi e bizzarri. A volte gli stessi di cui la cronaca ci informa quotidianamente: Braida li fa esplodere rendendoli paesaggi incantati o trasformandoli in creature diverse e figure allegoriche e disincantate.
Se è vero che attraverso la sua arte Braida ‘pulisce, scava e pulisce’ portandoci ben oltre la superficie pittorica è anche vero che nella pittura stessa egli trova la ‘semplificazione’, una via di comunicazione più diretta con sé stesso e con l’esterno, partendo da un intento molto potente e nobile. Farne sempre e comunque un ‘atto di amore’. (Citazione di Thomas Braida dalla conversazione con Luca Bertolo).
In occasione della mostra sarà presentato il nuovo libro di Thomas Braida Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come con un testo a cura di Luca Bertolo, graphic design Luca Cremona, edito da ShowDesk.
THOMAS BRAIDA (Gorizia, 1982)
SOLO SHOWS
2022 Grandi Piccolini, The Shape of Paint to Come Monitor Roma; 2020 Il tempo regola l’atto: due opere per una mostra. Atto I: Thomas Braida, Elisa Montessori, Monitor, Roma; Stasi frenetica, curated by Ilaria Bonacossa, GAM, Torino; 2019 La bava sul cuscino, curated by Caroline Corbetta, Le Dictateur, Milan; 2018 Aspettando dentro l’anno del gatto, curated by Marcello Smarrelli, Pesaro Centro Arti Visive Pescheria; 2017 Solo, curated by Caroline Corbetta, Palazzo Nani Bernardo, Venice; 2016 Show out #2 Thomas Braida, in collaboration with Valerio Nicolai, curated by Monitor, Antonello Colonna Resort & Spa, Labico (Rome); Solo show, Monitor Rome; 2014 Solo show, Monitor Studio, New York, Thomas Braida – Toads Swallow Fireflies, The Gods Eat Everything, Gust van Dijk – Home to Contemporary Art, Tillburg, Holland (2014); 2013 Thomas Braida | Valerio Nicolai “Lo sbocco romantico” Galleria Furini Arte Contemporanea, Via Giulia, Rome (text by Andrea Bruciati); 2012 Thomas Braida, ex tappezzerie Semenzato, Mestre, Venezia. A project by Sottobosco. IL CREPACCIO presents THOMAS BRAIDA, via Lazzaro Palazzi 19, Milan; 2011 Braida / Nicolai-mostra bipersonale site specific, curated by Alice Ginaldi, SMART Udine.
GROUP SHOWS (selected)
2021 VACCANZA-The Mountain Tropical Experience, 2021, Nuovo Spazio di Casso al Vajont; Fragile, curated by Christian Caliandro at Monitor Rome; BASTA | Palazzo Monti, Brescia.; Danae Revisited, curated by Carlo Sala, Fondazione Francesco Fabbri, Treviso (IT); 2020 TRANSATLANTICO, curated by Edoardo Monti, Mana Contemporary, Jersey City, New Jersey, USA; Pequenas notas sobre figuração, Monitor Lisbon, PT; Pesi Massimi, Fondazione Malutta, Spazio Punch, Venezia; Is this a Painting? A Virtual Reality Group Show, Nomas Foundation, Rome; Ciò che vedo. Nuova figurazione in Italia, Thomas Braida, curated by Alfredo Cramerotti and Margherita De Pilati, Galleria Civica, Trento; Tiny Tunnel. Art Drive – In Generali, Brescia (IT); 2019 VIEW/ Open work a focus in painting, curated by Simone Camerlengo, Monitor, Rome; A Collection, curated by Chiara Casarin and Giovanni Bonotto, Palazzo Barolo, Turin; Exhibit#1, curated by Cesare Biasini, Arimondi Circle, Rome; 2018 Graffiare il presente, curated by Daniele Capra and Giuseppe Frangi, Casa Testori, Milan; Straperetana. Il tempo svogliato, curated by Saverio Verini; De prospectiva pingendi, curated by Massimo Mattioli, Todi, IT; CIAC – Gallery, Foligno, Arte per tutti, Thomas Braida e Adelaide Cioni, curated by Marta Silvi e Pier Luigi Metelli; Unrealised Paintings, curated by Valentina Rossi, More Museum; 2017 VIVA ARTE VIVA curated by Treti Galaxie, Futur Dome, Milan; Fondazione Malutta at Monitor, Collezione Malutta + Black Market, Monitor Rome; Straperetana, curated by Saverio Verini, Pereto, IT; 2016 Versus, curated by Andrea Bruciati, Daniele de Luigi, Serena Goldoni, Galleria Civica, Modena, IT; L’astronauta caduto, curated by Valentina Lacinio, A plus A Gallery, Venice; Imagine, Brand New Gallery, Milan; L’Arte è favolosa!, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso, IT; 2015 ARTE IN CENTRO, curated by Andrea Bruciati, Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Palazzo De Sanctis, Castelbasso, Teramo; Sogni di Otello : sogni di Isis, curated by Tracy Kinnally, Chiostro dei Frari, Venice; BACO | Open MIA, Palazzo della Misericordia, Bergamo; 2014 Shit and Die, Palazzo Cavour, Torino; Un’Idea di Pittura II, MONITORSTUDIO, New York; Un’ idea di pittura I, Monitor, Rome;; 2013 Istanbul Contemporary Istanbul is very busy. SEA Foundation is showing work of Thomas Braida, Clau De La Torre and John Dyer Baizley; Il Crepaccio Presents DA VENEZIA A PORTA VENEZIA, curated by Caroline Corbetta Padiglione Crepaccio atyoox.curated by Caroline Corbetta.
ENG
THOMAS BRAIDA
Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come
Opening Saturday April 9th, 4 to 8 pm
Exhibition runs until May 28th
An artist who, even when his focus is on irony, is very much in earnest. A painter who uses his artistic form of expression as the key to enter a different world, a personal story that strikes a chord with everyone. Thomas Braida (Gorizia, 1982) returns to MONITOR Roma after six years with a solo show dedicated to his untiring (and insatiable) experimentation in painting, in continuous development.
In Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come the artist once again brings his original vision and his sense of imagery to the fore. His work is dedicated to the image, focusing not so much on how it is constructed as on what it reveals. For Braida, it is not important to go into the details of a process, but rather to show us the power of his cognizant, unfiltered painting.
‘I don’t know if aware or unaware are the right terms; in my case it’s like an alignment of elements into a visual sensation: when every part of the work, from the color, to the marks, to the little things painted, to the meanings – every element that characterizes a painting for me starts to create a harmony, with some notes that might be awkward or “senseless,” and at a certain moment (which, over time, I’ve learned to predict a bit) there’s a click, like a lock unlocking. It opens, and there’s the painting.’ (Thomas Braida in conversation with Luca Bertolo, Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come, ShowDesk).
In these few lines, Braida summarizes how his works are born, and the characteristics that make them up. Works that often tell of human fragility, the feelings that create fears, which in turn generate monsters and unhealthy or violent behaviors. In Braida’s world, these things are brought into focus and faced head-on, and we are even proposed a possible way out.
To cite the artist again, on the possibilities that being a painter offers: ‘Finding new paths. Not creating closed little worlds.’
In his personal vision, Braida assimilates reality, turns it upside down and fills it with citations, irony, improbable things, and pop culture mythology.
His series of works cleverly upend iconographic themes from various eras and artistic movements. Still lifes in which animals and unexpected objects pop up; daytime, nocturnal and marine landscape paintings; depictions of Amazonic women, sometimes at the seaside, in a danse macabre in which the skeleton often frees itself from its role as a judging figure.
All of these details make us smile at first glance, only to discover that other, greater and more bizarre events are happening around them, sometimes events we are hearing about on the daily news: Braida blows them up, making them into enchanted landscapes or transforming them into strange creatures and disenchanted allegorical figures.
While it is true that Braida, through his art, ‘cleans, and digs, and cleans,’ taking us well beyond the painted surface, it is also true that in painting itself he finds ‘simplification,’ a more direct means of communicating with himself and with the world around him, springing from a very powerful and noble intention: to make it, always and in any case, an ‘act of love.’(quote, TB)
The exhibition will also provide the occasion for the presentation of the new book by Thomas Braida Grandi Piccolini / The Shape of Paint to Come, graphic design Luca Cremona, published by ShowDesk.
THOMAS BRAIDA (Gorizia, 1982)
SOLO SHOWS
2022 Grandi Piccolini, the shape of paint to come Monitor Roma; 2020 Il tempo regola l’atto: due opere per una mostra. Atto I: Thomas Braida, Elisa Montessori, Monitor, Roma; Stasi frenetica, curated by Ilaria Bonacossa, GAM, Torino; 2019 La bava sul cuscino, curated by Caroline Corbetta, Le Dictateur, Milan; 2018 Aspettando dentro l’anno del gatto, curated by Marcello Smarrelli, Pesaro Centro Arti Visive Pescheria; 2017 Solo, curated by Caroline Corbetta, Palazzo Nani Bernardo, Venice; 2016 Showout #2 Thomas Braida, in collaboration with Valerio Nicolai, curated by Monitor, Antonello Colonna Resort & Spa, Labico (Rome); Solo show, Monitor, Rome; 2014 Solo show, Monitor Studio, New York, Thomas Braida – Toads Swallow Fireflies, The Gods Eat Everything, Gust van Dijk – Home to Contemporary Art,Tillburg,Holland (2014); 2013 Thomas Braida | Valerio Nicolai “Lo sbocco romantico” Galleria Furini Arte Contemporanea.Via Giulia, Rome (text by Andrea Bruciati); 2012 Thomas Braida, ex tappezzerie Semenzato, Mestre, Venezia. A project by Sottobosco. IL CREPACCIO presents THOMAS BRAIDA, via Lazzaro Palazzi 19, Milan; 2011 Braida / Nicolai-mostra bipersonale site specific, curated by Alice Ginaldi, SMART Udine.
GROUP SHOWS (selected)
2021 VACCANZA-The Mountain Tropical Experience, 2021, Nuovo Spazio di Casso al Vajont; Fragile, curated by Christian Caliandro at Monitor Rome.; BASTA | Palazzo Monti, Brescia.; Danae Revisited, curated by Carlo Sala, Fondazione Francesco Fabbri, Treviso (IT); 2020 TRANSATLANTICO, curated by Edoardo Monti, Mana Contemporary, Jersey City, New Jersey, USA; Pequenas notas sobre figuração, Monitor Lisbon, PT; Pesi Massimi, Fondazione Malutta, Spazio Punch, Venezia; Is this a Painting? A Virtual Reality Group Show, Nomas Foundation, Rome; Ciò che vedo. Nuova figurazione in Italia, Thomas Braida, curated by Alfredo Cramerotti and Margherita De Pilati, Galleria Civica, Trento; Tiny Tunnel. Art Drive – In Generali, Brescia (IT); 2019 VIEW/ Openwork a focus in painting, curated by Simone Camerlengo, Monitor, Rome; A Collection, curated by Chiara Casarin and Giovanni Bonotto, Palazzo Barolo, Turin; Exhibit#1, curated by Cesare Biasini, Arimondi Circle, Rome; 2018 Graffiare il presente, curated by Daniele Capra and Giuseppe Frangi, Casa Testori, Milan; Straperetana. Il tempo svogliato, curated by Saverio Verini; De prospectiva pingendi, curated by Massimo Mattioli, Todi, IT; CIAC – Gallery, Foligno, Arte per tutti, Thoma Braida e Adelaide Cioni, curated by Marta Silvi e Pier Luigi Metelli; Unrealised Paintings, curated by Valentina Rossi, More Museum; 2017 VIVA ARTE VIVA curated by Treti Galaxie, FuturDome, Milan; Fondazione Malutta at Monitor, Collezione Malutta + Black Market, Monitor, Rome; Straperetana, curated by Saverio Verini, Pereto, IT; 2016 Versus, curated by Andrea Bruciati, Daniele de Luigi, Serena Goldoni, Galleria Civica, Modena, IT; L’astronauta caduto, curated by Valentina Lacinio, A plus A Gallery, Venice; Imagine, Brand New Gallery, Milan; L’Arte è favolosa!, Fondazione Malvina Menegaz, Castelbasso, IT; 2015 ARTE IN CENTRO, curated by Andrea Bruciati, Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Palazzo De Sanctis, Castelbasso, Teramo; Sogni di Otello : sogni di Isis, curated by Tracy Kinnally, Chiostro dei Frari, Venice; BACO | Open MIA, Palazzo della Misericordia, Bergamo; 2014 Shit and Die, Palazzo Cavour, Torino; Un’Idea di Pittura II, MONITOR STUDIO, New York; Un’ idea di pittura I, Monitor, Rome;; 2013 Istanbul Contemporary Istanbul is very busy. SEA Foundation is showing work of Thomas Braida, Clau De La Torre and John Dyer Baizley; Il Crepaccio Presents DA VENEZIA A PORTA VENEZIA, curated by Caroline Corbetta Padiglione Crepaccio at yoox. curated by Caroline Corbetta.