CORALE | FM MILANO

CORALE
a cura di Monitor, P420, SpazioA

FM Centro per l’Arte Contemporanea
Via G.B. Piranesi,10 – Milano

Opening 7 aprile h 20 – 24

Le gallerie Monitor, P420 e SpazioA si uniscono per un nuovo progetto: un unico evento, tre gallerie, una mostra corale. Occupando uno spazio di circa 800 mq all’interno di di FM Centro per l’Arte Contemporanea (un nuovo polo dedicato all’arte e al collezionismo promosso da Open Care), verranno messe a confronto diverse generazioni di artisti e gallerie offrendo così, al già interessante scenario milanese durante i giorni di Miart, un’ulteriore opportunità di dialogo.
Tra gli artisti presentati: Eric Bainbridge, Franco Guerzoni, Benedikt Hipp, Nicola Samorì, Claudio Verna per Monitor; Luca Bertolo, Esther Klas, Chiara Camoni, Piotr Lakomy, Giulia Cenci per SpazioA; Riccardo Baruzzi, Irma Blank, Rodrigo Hernández, Paolo Icaro, Joachim Schmid, Alessandra Spranzi, Franco Vaccari, per P420.
La mostra verrà inaugurata il giorno 7 aprile in concomitanza con la grande mostra sugli anni ’70 dal titolo L’Inarchiaviabile/The Unarchivable, all’interno della stessa struttura, a cura di Marco Scotini in collaborazione con Lorenzo Paini.

Monitor presenterà artisti di diverse generazioni, costruendo un dialogo dinamico e serrato tra pittura e scultura e introducendo al grande pubblico le collaborazioni intraprese nello scorso anno.
I lavori in mostra dell’artista Franco Guerzoni (Modena, 1948), propongono un breve ma preciso excursus del suo percorso creativo dagli anni ’70 ai giorni nostri. Negli anni ’70 Guerzoni si dedica alla ricerca dei sistemi di rappresentazione e lettura dell’immagine attraverso l’uso del mezzo fotografico.
Gli anni ’80 lo vedono impegnato nella realizzazione di grandi carte parietali gessose e nelle sperimentazioni sulla superficie intesa come profondità. Da questa nuova, prolifica fase prendono vita i grandi lavori astratti e minimali, che si compongono di infinite sovrapposizioni di gesso e pigmenti e che caratterizzano tutt’oggi la produzione dell’artista.
Claudio Verna (Guardiagrele, 1937) è conosciuto come uno dei massimi esponenti della pittura analitica insieme –tra gli altri- a Claudio Olivieri, Giorgio Griffa, Claudio Battaglia.
Per Corale, saranno esposti lavori realizzati in differenti periodi storici, che ci resituiscono alcuni dei punti salienti della ricerca dell’artista sul colore; dal minimalismo degli anni’70 alla pennellata come presenza, libera e “di sensazione” dei lavori più recenti.
Riuscendo a combinare, in maniera magistrale, una forte intensità ispirata all’estetica teatrale dell’arte rinascimentale e barocca con la perdita di controllo dell’Informale, le composizioni pittoriche di Nicola Samorì (Forlì, 1977), così come le sculture, documentano la persistenza di un’impronta inattuale nel contemporaneo. I suoi lavori ci mostrano una continua compentrazione della pittura nella scultura. Il dialogo in questo caso di materializza con un inedito dipinto di grandi dimensioni e Thov, scultura in marmo bianco stata realizzata in occasione della mostra Gare du Sud presso il Teatro Natomico dell’Archiginnasio di Bologna.
Benedikt Hipp(Monaco, 1977) conosciuto sia per la sua pratica pittorica che per il lavoro scultoreo, analizza nelle sue opere i concetti contemporanei e le immagini di individualità, identità e autonomia del soggetto all’interno della società, connettendo i simboli della cultura contemporanea, il mito, la religione, la spiritualità, la critica della civilizzazione.
Corale segnerà i debutto con la galleria Monitor anche dello scultore britannico Eric Bainbridge (Consett, County Durham, UK, 1955), conosciuto sin dai primi anni ’80 per le ironiche sculture di pelliccia sintetica.
Nelle decadi, la scultura di Baindrigde si è via via sempre più legata a temi di natura esistenziale, mantendo tuttavia come caratteristica disitintiva il leit motiv dell’assemblaggio giocoso. Utilizzando semplici materiali da costruzione, le sue opere ri – contestualizzano i principi modernisti attraverso una riconsiderazione dell’oggetto trovato e l’estetica – tutta inglese – del del do it by yourself, indagando il domestico e il quotidiano.

Fino al 30 Giugno


CORALE
Curated by Monitor, P420, SpazioA

FM Centro per l’Arte Contemporanea
Via G.B. Piranesi,10 – Milano

Opening April 7th h 8pm – 12am

Monitor, P420 and SpazioA join together for a new project: a unique event, three galleries, a choral show. In an approximately 800 square meters space located inside the FM Center for Contemporary Art (a new art center promoted by the milanese Open Care), the show will present a tightened dialogue between artists of different generations.
Among the artists presented: Eric Bainbridge, Franco Guerzoni, Benedikt Hipp, Nicola Samorì, Claudio Verna for Monitor; Luca Bertolo, Esther Klas, Chiara Camoni, Piotr Lakomy, Giulia Cenci for SpazioA; Riccardo Baruzzi, Irma Blank, Rodrigo Hernández, Paolo Icaro, Joachim Schmid, Alessandra Spranzi, Franco Vaccari, per P420. The exhibition’s opening will be held on April 7th together with the exhibition L’Inarchiaviabile/The Unarchivable curated by Marco Scootini in collaboration with Lorenzo Paini.
Monitor will present artists from different generations, building a dynamic and tightened dialogue between painting and sculpture, futhermore introducing to the public the collaborations started over the past year.
The works by the artist Franco Guerzoni (Modena, 1948) proposed for the show, offer an overview of his artistic research from the 70’s to the present. While in the 70’s the artist was focused on the reading of the images through the use of photography, in the 80’s Guerzoni started the production of large parietal paperworks with plaster (still on-going) and experiments on the surface investigating the sense of depth on the surface.
Claudio Verna (Guardiagrele, 1937) is considered to be one of the most brilliant representatives of the “analytical painting” together with -among others- Claudio Olivieri, Giorgio Griffa, Claudio Battaglia.
For Corale, Monitor will present paintings from different periods -from the minimal abstraction of the 70’s to the free brushstroke of the most recent pieces. With their masterful fusion between Renaissance or Baroque dramatic intensity and the uncontrolled essence of Informal, Nicola Samorì’s (Forlì, 1977) paintings and sculptures document the persistence of an ‘un-actual’ trace within the contemporary. His works show us a continuous interweaving between painting and sculpture and vice versa.
Benedikt Hipp (Monaco, 1977) investigates contemporary concepts and images of individuality, identity and autonomy of the subject within society, connecting contemporary cultural signifiers, myth, religion, spirituality and criticism of civilization.
Corale will see also the debut with Monitor Gallery of the British sculptor Eric Bainbridge (Consett, County Durham, UK, 1955), recognized in the 1980s for his object-based works covered in synthetic fur. In the decades, Baindrigde’ s work has evolved an extensive sculptural practice addressing existential themes on the everyday level through playful assemblages.

Until June 30th