Franco Guerzoni. Accudire il Frammento
#CoversazionidArtista
Museo del Novecento, Milano
Tre appuntamenti, in diretta streaming, per un confronto sui temi dell’arte, la memoria, la cancellazione e la stratificazione indagando e ripercorrendo il percorso artistico di Franco Guerzoni.
Introduce Anna Maria Montaldo, direttrice del Museo del Novecento, modera Martina Corgnati, curatrice della mostra “Franco Guerzoni. L’immagine sottratta” prorogata al Museo del Novecento fino al 22 agosto 2021.
25 febbraio, ore 18
Accudire il frammento. Ugo Volli incontra Franco Guerzoni
L’arte di Franco Guerzoni non è solo abilissima e consapevole cura della materia, delicata messa in evidenza di oggetti superfici normalmente sottratti allo sguardo; è anche pensiero su questo mondo inavvertito. Il frammento su cui egli si concentra è un resto, una traccia. Ci parla dunque del cambiamento, del tempo come macchina insieme di accumulo e di distruzione. In un celebre frammento Walter Benjamin ha scritto che l’angelo della storia vola all’indietro, con le ali prese nella formidabile tempesta del progresso e può solo contemplare i resti e le rovine che essa provoca al suo passaggio. Noi normalmente non badiamo a queste rovine, e concentriamo lo sguardo sulle meraviglie del nuovo. Ma esse comunque ci sopravvivono, forniscono la base su cui ogni nuovo oggetto si deposita, e la loro stratificazione è ciò cui si applica ogni archeologia. Guerzoni bada a questo accumulo di tracce ormai sottratte alla significazione, le ricostruisce o le simula, ne ha cura, soprattutto bada al processo di evoluzione distruttrice da cui nascono. Ogni suo lavoro invita alla sfida pericolosa di pensare il tempo, di coglierci nel movimento che insieme realizza e distrugge e poi ricopre il nostro paesaggio umano.
Ugo Volli è un semiologo e filosofo della comunicazione; ordinario in pensione di Semiotica del Testo all’Università di Torino, gli è stato attribuito il titolo di professore onorario. Ora tiene corsi in diverse università, collabora con quotidiani, radio e televisioni e siti web. Ha scritto soprattutto di teoria della comunicazione, di semiotica generale, dei media vecchi e nuovi, della comunicazione politica, di teatro, di semiotica dei testi religiosi, di ebraismo e di politica mediorientale.