VENICE TIME CASE | A PROJECT BY LUCA MASSIMO BARBERO

Un progetto a cura di Luca Massimo Barbero

Opening 28 giugno, dalle 18 alle 21

Fino al 8 Settembre

 

La galleria Monitor è lieta di presentare nella sua sede romana di San Lorenzo, la quinta tappa del progetto Venice Time Case, ideato da Luca Massimo Barbero.

 

50 artisti per 50 opere posizionate all’interno di 5 valigie, Venice Time Case è un progetto itinerante, che prevede diverse tappe in Italia e all’estero, prima di essere interamente acquisito da un museo d’arte contemporanea.

 

“La città lagunare è da sempre un luogo cosmopolita storicamente caratterizzato da arte e cultura, di cui vengono però spesso ignorate molte realtà contemporanee, pulsanti ma nascoste” racconta Luca Massimo Barbero. Libero da scelte commerciali poiché finalizzato a garantire visibilità itinerante e internazionale agli artisti partecipanti, Venice Time Case è un luogo in movimento dove far incontrare e ritrovare artisti che lavorano in gruppo, in studi condivisi, con esperienze collettive o isolate. È un’idea che nasce per far parlare in un contesto internazionale della “nascosta vitalità dell’arte nell’ampia città tra terra e mare”.

Gli artisti selezionati, legati per la maggior parte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, sono stati invitati a creare un dipinto ciascuno: una visione da rinchiudere come in gabbia, o da proteggere come un oggetto delicato, in una delle cinque valigie realizzate appositamente per l’occasione. Le opere, tutte dello stesso formato, realizzate sullo stesso supporto ed esposte di volta in volta in formato fisico, si relazionano in modo simbiotico con il formato Instagram, dove il progetto ha avuto origine come quella che un tempo sarebbe stata considerata una “rassegna”.

 

La realizzazione di Venice Time Case è stata resa possibile grazie alla partecipazione gratuita di Apice Scrl per la realizzazione delle flycase e del sistema di installazione, di Marsilio Arte per la pubblicazione del catalogo, ideato dal graphic designer Leonardo Sonnoli.

 

La mostra inaugurerà mercoledì 28 Giugno dalle 18:00 alle 21 in presenza del curatore Luca Massimo Barbero e di alcuni artisti.

 

ARTISTI
Andrea Grotto, Barbara Prenka, Beatrice Alici, Bruno Fantelli, Carolina Pozzi, Celeste Dalla Libera, Chiara Enzo, Cristina Porro, Damiano Colombi, Danilo Stojanovic Edison Pashkaj, Elena Della Corna, Fabio De Meo, Federica Zanlucchi, Federico Borroni, Federico Polloni, Filippo Rizzonelli, Francesco Casati, Francesco Cima, Francesco Zanatta, Giorgia Agnese Cereda, Giovanna Bonenti, Giulia Maria Belli, Giulio Malinverni, Jonathan Colombo, Leonardo Wei, Lorenzo Fasi, Luca Marignoni, Luisa Badino, Maddalena Tesser, Manuela Kokanovic, Margherita Mezzetti, Maria Giovanna Zanella. Marta Naturale, Massimiliano Gottardi, Massimo Stenta, Mattia Bertolo, Mattia Sinigaglia, Nicola Bertolo, Nicola Facchini, Nina Ceranic, Oscar Contreras Rojas, Paolo Pretolani, Pierluigi Scandiuzzi, Riccardo Vicentini, Runo B, Silvia Faresin, Sophie Westerlind, Sulltane Tusha e Veronica de Giovanelli.

 


 

A project curated by Luca Massimo Barbero

Opening 28th June, from 6 to 9pm

Until 8th September

 

Monitor Gallery is pleased to present the fifth chapter of Venice Time Case, in its Roman gallery in San Lorenzo.

 

Venice Time Case is an itinerant project conceived by Luca Massimo Barbero, where 50 works by 50 artists have been placed inside five flight cases and travel to various galleries in Italy and abroad. The works will then be acquired by a contemporary art museum.

 

“The lagoon city has always been a cosmopolitan centre, distinguished for its art and culture. All too often, though, much of its contemporary reality – pulsating but hidden – is ignored,” says Luca Massimo Barbero. The aim of the nonprofit project is to grant visibility to the participating artists across a roving and international platform.
Venice Time Case is a moving ‘place’ that fosters an encounter between artists working solo or in shared studios. The project sheds light on a lesser-known contemporary side of Venice, on “the hidden vitality of art in the city that stands between the land and the sea.”

The selected artists, the majority of whom are from the Venice Accademia delle Belle Arti, have been invited to create one painting each: a vision to lock up as though in a cage, or rather to protect as a delicate object, in five custom-made suitcases for the exhibition. The works, which share the same dimensions and support, and have been physically exhibited in each iteration, relate in a symbiotic way to Instagram, where the project started out as an art exhibition of sorts, each post focused on a single artist.

 

Venice Time Case was made possible thanks to the generosity of Apice Scrl, who created the flight cases and the exhibition installation system. The catalogue is published by Marsilio Arte and designed by the graphic designer Leonardo Sonnoli.

 

The exhibition will open on Wednesday, 28 June, 6-9pm. The curator and a group of artists will be present.

 

ARTISTS
Andrea Grotto, Barbara Prenka, Beatrice Alici, Bruno Fantelli, Carolina Pozzi, Celeste Dalla Libera, Chiara Enzo, Cristina Porro, Damiano Colombi, Danilo Stojanovic Edison Pashkaj, Elena Della Corna, Fabio De Meo, Federica Zanlucchi, Federico Borroni, Federico Polloni, Filippo Rizzonelli, Francesco Casati, Francesco Cima, Francesco Zanatta, Giorgia Agnese Cereda, Giovanna Bonenti, Giulia Maria Belli, Giulio Malinverni, Jonathan Colombo, Leonardo Wei, Lorenzo Fasi, Luca Marignoni, Luisa Badino, Maddalena Tesser, Manuela Kokanovic, Margherita Mezzetti, Maria Giovanna Zanella. Marta Naturale, Massimiliano Gottardi, Massimo Stenta, Mattia Bertolo, Mattia Sinigaglia, Nicola Bertolo, Nicola Facchini, Nina Ceranic, Oscar Contreras Rojas, Paolo Pretolani, Pierluigi Scandiuzzi, Riccardo Vicentini, Runo B, Silvia Faresin, Sophie Westerlind, Sulltane Tusha and Veronica de Giovanelli.